Le trofie al pesto sono un tipico piatto ligure, che nel profumo della salsa sprigiona tutto l’aroma dell’erba aromatica regionale per eccellenza, il basilico, e nel formato di pasta dalla godibile masticabilità riassume secoli di tradizioni casalinghe della Liguria.
In apparenza un piatto semplice, eppure bisogna fare attenzione ai vari passaggi. Ecco che per preparare a regola d’arte le trofie al pesto è importante seguire i consigli giusti.
E soprattutto ricordare che per un pesto migliore bisogna prediligere basilico genovese dop, pinoli nazionali, olio extravergine ligure. Una curiosità: le trofie possono essere al “pesto avvantaggiato” se oltre alla tipica salsa si uniscono al condimento pezzetti di patate e fagiolini lessi.
Ecco la mia ricetta!
Ingredienti per 4 persone
500 gr di trofie
1 patata
100 gr di fagiolini
Per il pesto:
2 mazzetti di basilico ligure
2 spicchi di aglio
1 pizzico di sale grosso
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
2 cucchiai di pecorino grattugiato
1 generosa manciata di pinoli
1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva “La Casetta”
Per il pesto, ponete il basilico e l’aglio nel mortaio di marmo con il sale grosso e cominciate a pestare con il pestello, aggiungendo poco olio.
Unite poi i pinoli, continuando a pestare ed emulsionate con l’olio d’oliva, quindi aggiungete il formaggio. La consistenza dovrà essere quella di una crema molto densa e la quantità di olio dipenderà dal grado di assorbimento del composto. A questo punto fate bollire abbondante acqua salata, gettatevi i fagiolini e le patate, tagliati a pezzetti piccoli, quindi le trofie. Scolatele al dente, tenendo da parte l’acqua di cottura e conditele con il pesto aggiungendo, se necessario, un po’ d’acqua di cottura.
IN ABBINAMENTO: “Incanto” 100% Pigato
[trovate la scheda completa nella sezione “About-I nostri vini”].
Credits: @mastercheffa